Controllo del Vicinato

Logo Zona Controllo del Vicinato1   Un po’ di storia

1.1   Un’idea che viene da lontano

Il Controllo del Vicinato (Neighbourhood Watch) nasce negli Stati Uniti negli anni ‘60/’70 e sbarca in Gran Bretagna nel 1982 nella città di Mollington, nei pressi Liverpool.

Da allora il Programma si è largamente diffuso in tutta la Gran Bretagna e, lentamente, in quasi tutti i Paesi dell’Europa continentale, inclusi alcuni Paesi dell’Europa dell’Est.

Si stima che, ad oggi, in tutto il mondo siano più di dieci milioni le famiglie che hanno aderito a questo Programma.

1.2   La diffusione del Programma in Italia

In Italia cominciano a formarsi i primi gruppi e ad apparire i primi cartelli gialli nel 2008, a Caronno Pertusella in provincia di Varese. Seguono a ruota Rodano e Parabiago in provincia di Milano, Levata-Curtatone in provincia di Mantova e in molte altre città medio-piccole.

L’elenco completo dei Comuni che hanno aderito all’iniziativa è disponibile nel sito web dell’Associazione: www.controllodelvicinato.itLink esterno al sito
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Nel luglio del 2013 viene fondata a Saronno l’Associazione Controllo del Vicinato, composta da volontari impegnati direttamente come Coordinatori di gruppi già esistenti o impegnati a costituirne altri in altre città.

Il Programma ha visto una crescita lenta ma costante, soprattutto attraverso il passaparola tra sindaci. Ad oggi sono circa 320 i Comuni, che a diversi stadi di maturazione e organizzazione, lo hanno implementato.

1.3   Coordinamento europeo

European Neighbourhood Watch Association

Nell’ottobre 2014, per iniziativa di un’associazione gemella austriaca, proNACHBAR, si è tenuta la prima Conferenza Europea delle associazioni del Controllo del Vicinato. Vi hanno partecipato 23 associazioni, in rappresentanza di 20 paesi europei ed è stata fondata la European Neighbourhood Watch Association (EUNWALink esterno al sito) con lo scopo di coordinare l’azione delle associazioni a livello europeo.

2   Come funziona il Controllo del Vicinato?

Il Programma è gratuito, non comporta alcuna spesa né l’adesione all’Associazione

2.1   La riduzione delle vulnerabilità

Il Programma prevede l’individuazione delle vulnerabilità strutturali, ambientali e comportamentali che rappresentano sempre delle opportunità per gli autori di furti nelle case e di truffe.

2.2   Organizzarsi tra vicini

Il Programma prevede l’auto-organizzazione tra vicini per controllare l’area intorno alle proprie abitazioni e gli spazi pubblici più prossimi.

L’attività dei gruppi di Controllo del Vicinato è segnalata da appositi cartelli che hanno lo scopo di comunicare a chiunque passi nella zona interessata al controllo che la sua presenza non passerà inosservata e che il vicinato è attento e consapevole di ciò che avviene all’interno della propria area.

Partecipare ad un gruppo di Controllo del Vicinato non fa correre alcun rischio, non richiede alcun atto di eroismo né alcuna attività di pattugliamento. I residenti continuano a svolgere le proprie attività, ma con una diversa consapevolezza del proprio ambiente.

Dove il Programma del Controllo del Vicinato è attivo, i molti occhi dei residenti sugli spazi pubblici e privati rappresentano un deterrente contro i furti nelle case e un disincentivo per altri comportamenti illegali (graffiti, scippi, truffe, vandalismi, ecc.).

La collaborazione e la fiducia tra vicini sono fondamentali perché s’instauri un clima di sicurezza che sarà percepito da tutti i residenti (anche da chi non partecipa al Programma) e particolarmente dalle fasce più vulnerabili, come anziani e persone sole.

Il senso di vicinanza, unito alla certezza che i nostri vicini non resteranno chiusi in casa di fronte ad un’emergenza, trasmette un forte senso di appartenenza e di sicurezza e rafforza i legami tra i membri della comunità.

2.3   Collaborare con le Forze dell’Ordine

Anche le Forze dell’Ordine beneficeranno dei risultati di questo Programma.

Un dialogo continuo e sensibile tra esse e i residenti produrrà una migliore qualità delle segnalazioni da parte di questi ultimi e, in definitiva, dei loro interventi.

3   Come partecipare al Programma

3.1   Costituire un gruppo di Controllo del Vicinato

Costituire un gruppo di Controllo del Vicinato è relativamente semplice.

È sufficiente incontrarsi tra vicini e decidere di costituirsi in gruppo. Non sarà necessaria alcuna richiesta, alcuna autorizzazione ed alcuna spesa da sostenere.

Per formalizzare la costituzione del gruppo, l’Associazione mette a disposizione dei moduli (scaricabili dal nostro sito web) con i quali è possibile costituire un gruppo, creare una catena telefonica e raccogliere dati statistici sui furti avvenuti nella propria area.

3.2   La formazione

Una volta costituito il gruppo, è necessario registrarlo nel sito dell’Associazione per ricevere gratuitamente supporto, informazioni, documentazione e formazione.

Il censimento dei gruppi permette inoltre all’Associazione di valutare la diffusione del Programma a livello nazionale.

La formazione viene fornita dall’Associazione Controllo del Vicinato, sia per mezzo di alcuni manuali sia di persona. A Civitanova Marche, anche le Forze di Polizia e la Polizia Locale formano i cittadini membri dei gruppi di Controllo del Vicinato.

3.2.1   Il Manuale della Sicurezza Residenziale

L’Associazione Controllo del Vicinato mette a disposizione dei membri dei gruppi di controllo il Manuale della Sicurezza Residenziale, contenente consigli pratici per rendere più sicura la nostra casa.

Il manuale è aggiornato annualmente, arricchendosi di consigli provenienti sia dalle Forze dell’Ordine, sia dalle esperienze pratiche dei gruppi.

Il manuale viene anche fornito in versione minima, un pratico pieghevole di facile consultazione da tenere sempre a portata di mano.

3.2.2    Il Vademecum per la Sicurezza Personale dei Giovani

La mancanza di esperienza ed una naturale propensione a sottovalutare i rischi, unita alla curiosità di fare nuove esperienze, espone i giovani a situazioni di potenziale pericolo.

A volte basta poco per evitare di mettersi in situazioni rischiose che possono rappresentare un pericolo per noi e un’esperienza dolorosa per i nostri genitori.

Una maggiore consapevolezza e un po’ di buon senso ci possono aiutare ad evitare situazioni spiacevoli e pericolose.

3.2.3   Consigli Pratici agli Anziani per Difendersi da Truffe e Raggiri

Controllo del Vicinato significa anche proteggere gli elementi più deboli della nostra comunità.

I nostri vicini anziani sono spesso vittime di truffe e raggiri. Proteggiamoli creando intorno a loro una cintura di solidarietà ed attenzione. Non lasciamoli soli. Perché l’isolamento e la solitudine li rendono più vulnerabili.

3.2.4   Trucchi per derubare gli automobilisti

I malviventi hanno, purtroppo, molta fantasia e possono inventare nuovi espedienti dall’oggi al domani. Occorre perciò, come si dice “stare in campana”: ogni volta che si presenta un inconveniente, come quello di imbattersi in uno strano ostacolo sulla carreggiata e, soprattutto, se delle persone, anche dall’aspetto più rassicurante, vi coinvolgano in casi apparentemente innocenti, del tipo «Mi sono cadute le chiavi sotto la sua auto», o altro, non scendete! E men che meno se siete soli od in luoghi appartati e isolati. E, nei casi palesemente più sospetti, allertate le Forze dell’Ordine.

4   Informazioni e supporto

4.1   Il supporto del Referente Locale

Per costituire un gruppo di Controllo del Vicinato con i tuoi vicini di casa e per avere ogni informazione, ti raccomando di avvalerti della collaborazione gratuita del referente locale dell’Associazione Controllo del Vicinato, Elio Cingolani, raggiungibile tramite l’indirizzo di posta elettronica mailto:eliocingolani@gmail.com ed il numero di telefono 329 0225608.

5   Alcuni video

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